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Ralph Lauren: lo stilista partito dal Bronx

"Non creo abiti. Creo sogni". Ralph Lauren


Ralph Lauren, all'anagrafe Ralph Lifschitz, entra nella storia della moda: tra gli uomini più ricchi al mondo e secondo stilista dopo Giorgio Armani.
Nato nel Bronx da una famiglia di immigrati ebrei dediti al lavoro e alla cura dei figli ma privi di una qualsiasi concezione di moda e stile. Tanto che lo stilista in un video intervista sulla sua storia confessa di aver imparato molto per strada, guardando gli uomini e le donne borghesi ben vestite.

"La gente mi chiedeva come può un bambino ebreo del Bronx realizzare vestiti? Ha a che fare con la classe e il denaro? No, ha a che fare con i sogni".


All'età di 16 anni si avvicina definitivamente al mondo della moda, lavorando per un negozio d'abbigliamento. Percepisce lo stile, l'eleganza e cerca di trovare una visione che racchiuda il tutto in un solo brand. 


Continua i suoi studi nel settore del fashion fin quando ha un'intuizione sulle cravatte:" all'epoca si era soliti indossare cravatte strette e realizzati per lo più con i macchinari da cucito presenti. Controcorrenza realizzai una cravatta larga e completamente fatta a mano, senza tocco di macchine. Era esattamente quello che volevo per me e pensai: perché gli altri non dovrebbero volerla?".  
Apre così il suo primo negozio, famoso per la presenza delle nuove cravatte. 
Il ragazzino del Bronx, inizió a conquistare prestigio e decise di dedicarsi all'abbigliamento maschile. Intraprese lo studio dei completi ed essendo affascinato dall'eleganza dei giocatori di polo, decide di dare nome al suo marchio:" Polo Ralph Lauren". Quell'eleganza che vedeva spesso su quegli uomini a cavallo doveva diventare realtà e così lo divenne: capi rivoluzionari, camicie a maniche corte in cotone ( appunto dette polo ndr ) , t - shirt a righe, pantaloni e giacche a doppio petto. Ralph punta il mercato e il mercato risponde, un altro successo per lo stilista che diventa una certezza.
Riflettendo sulla sua carriera, lo stilista ha detto:"Se non avessi fatto lo stilista, mi sarei occupato della pubblicità. Mi piace la creatività nelle persone, mi piace essere originale. Il destino però mi ha indicato la strada". 


Apre altri negozi e acquista tessuti direttamente dall'Europa. Sulla qualità e sullo studio fonda il suo stile che diventa chiaro anche nel mondo della moda. 
"Le donne chiedevano diritti e io davo loro parità". Completi maschili rimodellati per il fisico femminile, camicie, polo e pantaloni; una rivoluzione all'interno della rivoluzione.
"Ho sempre amato le donne, erano la mia rovina. Così ho deciso di far diventare il mio tallone d'Achille in un pregio" e così divenne. 
Ralph arriva in Europa quando il suo nome è ormai consolidato in gran parte dell'America. 
Consacrato anche in Europa lo stilista diventa conteso tra riviste di moda, vips e brand. Recentemente ha lasciato la direzione del suo marchio, non disperdendo le lezioni che ha imparato nel corso della vita:"Mi sono reso conto che c’erano cose che non potevo fare. Questa è una società da 7 miliardi l’anno. L’industria è cambiata così tanto. Internet è complicato. Ho incontrato Stefan e siamo stati subito in sintonia". 
Sulla soglia degli 80 anni, Ralph si conferma l'uomo per eccellenza: sposato dal 1964 con Ricky Beer, dedito al lavoro, all'amore per la famiglia, alla passione per lo sport e per la natura. Il suo segreto? "Mai darsi per vinti."




Sito ufficiale Ralph Lauren


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