( MILAN FASHION WEEK )
Ogni anno la stessa storia, per una ragione o per un’altra,
non riesco mai ad andare alla fashion week milanese. Però questa volta mi sono
organizzata, ho giocato in anticipo e sono riuscita ad avere il racconto giorno
per giorno dell’evento modaiolo più atteso dell’anno.
Devo partire dal presupposto che io della tecnologia apprezzo
numerose cose e in primis l’amicizia che spesso si crea con una persona che
abita lontano dalla tua città ed è quello per cui quest’oggi sono qui a parlarvi
della Fashion week con la mia amica conosciuta virtualmente, con la quale
condivido: dalla passione per la Ferragni ( Chiara, la fashion blogger ndr ) all’amore
per Cara Delevingne. Amo della tecnologia l’dea del non esserci fisicamente, ma
risultare sempre presente. Io non ero presente alla sfila Dolce e Gabbana,
eppure era come se fossi lì.
Spesso mi dilungo in frasi e parole che non servono in questo
caso, perché: Aliai Cautela, la nostra
reporter per l’occasione ha fatto un bellissimo ed emozionante lavoro, che non
ha bisogno di grandi introduzioni.
*Spiego velocemente la modalità in cui è strutturato tale
articolo, nella parte seguente all’introduzione Aliai, ci parlerà in prima
persona della sua settimana della moda, nella seconda parte invece io le farò
delle domande. E come si dice: buona visione.
( ALIAI CAUTELA SI CONCEDE UN SELFIE CON LA MODELLA )
La mia settimana della moda è iniziata con la sfilata di Gucci. Sono andata al fashion show con la speranza di trovare ospiti del calibro di Kate Moss e Charlotte Casiraghi, modelle come Joan Smalls e Anja Rubik e invece la parola chiave che ha caratterizzato quella sfilata è stata “risparmio”. Ebbene sì, a quanto pare il nuovo direttore creativo Alessandro Michele ha deciso di risparmiare sulle modelle, sugli ospiti e ovviamente anche sulla collezione, che a mio parere era al limite dell'inguardabile. Dopo tanta attesa mi sono trovata davanti all'UNICO ospite dell'evento: Salma Hayek, per cui hanno scomodato quasi una decina di bodyguard, tanto che credevo stesse per arrivare Lady Gaga. Pensate che non c'era neppure l'onnipresente Chiara Ferragni. Ma se gli ospiti sono stati deludenti, non ci sono parole per definire le modelle, tutte giovanissime (e con giovanissime intendo che dimostravo 12 anni) e mai viste prima.
( L?ARRIVO DI KARL LAGERFELD )
Per il secondo giorno
di sfilate ho deciso di recarmi da Fendi, ( con ben due ore e mezza di anticipo
rispetto all'orario della sfilata ndr ),
con lo scopo di incontrare le modelle nell’entrata del backstage. Nell'attesa
ho incontrato per la prima volta Karl Lagerfeld, che per questa stagione ha
convocato un cast di modelle strepitoso forse per compensare l'ingiustificata e
inaccettabile assenza della mia amata, Cara Delevingne. Perciò, ad aprire la
sfilata di quest'anno è Doutzen Kroes, assidua frequentatrice di Victoria's
Secret più che della Milano Fashion Week. Ma è sempre un piacere avere Doutzen
tra noi comuni mortali, peccato che io non sia riuscita ad immortalarla in una
foto degna della sua bellezza. Vorrà dire che Karl dovrà invitarla anche a
settembre. Un altro volto importante è quello di Kendall Jenner, che si è
guadagnata il titolo di “fantasma della fashion week”, infatti nessuno l'ha
vista entrare e nessuno l'ha vista uscire dalla sfilata di Fendi. Insomma, si è
volatilizzata. Tuttavia, colei che ha dato un senso al questa settimana è stata
lei, la donna dalle gambe lunghissime e dal sorriso a 32000 denti: Karlie
Kloss. Per lei non si possono che spendere belle parole, Karlie è una ragazza
dolce, intelligente, gentile e disponibile con tutti (ed anche un po' nerd).
Altre modelle che hanno sfilato sono state Joan Smalls, Anna Ewers, la
simpaticissima Hollie-May Saker, Nadja Bender, Lindsey Wixson (sempre più magra
ed inquietante), Binx Walton, Taylor Hill, Lily Donaldson, Ashleigh Good e Lexi
Boling (nota per delle vicende poco felici riguardanti Kendall Jenner). Subito
dopo sono andata alla sfilata di Just Cavalli, che quest'anno ha cambiato
location ma non ci fa rimpiangere troppo il bellissimo Arco della Pace.
Purtroppo sono arrivata a sfilata già terminata ma ho comunque avuto
l'opportunità di entrare e di incontrare Annalisa Scarrone, nonché colei che
per me doveva vincere il festival di Sanremo, e non solo perché i suoi outfit
firmati Just Cavalli erano sempre strepitosi.
Per la terza giornata ho scelto, come sempre, Versace, anche
se la location non è delle migliori. Chissà quando Donatella capirà che forse è
meglio fare la sfilata in una strada che non sia larga due metri e dove non
passano le macchine. Ahimè, dubito arriverà mai il giorno in cui ne sarà al
corrente.
La sera i paparazzi erano in fibrillazione, voci di corridoio
infatti, avevano fatto girare la notizia non veritiera della presenza di
Madonna, già a Milano per l'intervista a “Che tempo che fa”. Le stesse voci non
veritiere che avevano ipotizzato la presenza di Rihanna ospite da Moschino la
sera prima.
Le uniche ospiti ad arrivare sono state Alessia Marcuzzi e
Michelle Hunziker in dolce attesa (forse sarebbe risultata più adatta alla
sfilata di Dolce & Gabbana ndr ). La sfilata è stata davvero bellissima,
non solo per gli abiti ma anche la passerella e lo sfondo completamente rosso
hanno contribuito a renderla fantastica. Alcune modelle a sfilare sono state
Natasha Poly, Karlie Kloss, Anna Ewers , Lindsey Wixson e Lexi Boling, ma la
mia preferita non può che essere stata Karlie.
L'aneddoto più divertente della serata? Sono stata la
bodyguard di Karlie Kloss per 5 minuti, anche se sono alta la metà di lei. È
successo perché c'era molta gente che spingeva ed io mi sono offerta di
aiutarla a passare in mezzo alla folla. È un'esperienza che consiglio a tutti.
La mia fashion week si è conclusa con la sfilata di Roberto
Cavalli, a cui ho avuto l'opportunità di assistere dal vivo. Location sobria,
collezione davvero molto bella, musiche soft ma carine (ancora oggi le
canticchio ndr ). Tra gli ospiti: Victoria Silvstedt, Daisy Lowe, le
simpaticissime dj Nervo (che avevano suonato al classico party di apertura
della fashion week al Just Cavalli ndr ), Rocio Morales e gli onnipresenti
Chiara Ferragni e Mariano Di Vaio. Per quanto riguarda il cast di modelle si
poteva fare di meglio. Karlie, Joan e Gigi: assenti ingiustificate!
( LE ORMAI SEMPRE PRESENTI FASHION BLOGGER )
*Ormai sapete tutti che sono un po’ curiosa così non ho
potuto non farle delle domande, alla quale Aliai, mi ha risposto in maniera precisa
e molto personale.
-
E' per te ormai un rituale seguire la settimana della moda
milanese, raccontaci l'atmosfera che si respira nel periodo pre- fashion week.
( GLI SCENARI DEI FASHION SHOW )
Aspetto sempre con grande ansia l'inizio di una
nuova fashion week. Per affrontarla c'è bisogno di una grande preparazione
spirituale ma anche fisica, sono gli unici giorni dell'anno in cui alzarmi
presto la mattina non mi pesa affatto. Milano è sempre bella, ma in quei giorni
lo è ancora di più. Anche se non si va alle sfilate si respira aria di moda e
glamour in tutte le strade della città. Il tipico milanese sempre di fretta
però si lamenta delle fashion blogger che bloccano i tram per farsi fotografe
in strada, ma che sarà mai per una volta? Mentre loro si lamentano, io rido! (
E anche io rido di gusto, perché essendo del Sud sono abituata a ritardi dei
treni di 1 ora, senza fashion blogger nella vicinanza ndr )
-
Quale sfilata hai preferito?
Roberto
Cavalli. ( La risposta è talmente sicura che non ha pensato neanche un secondo
alle varie possibilità )
-
Quale rispecchia più il tuo stile
Roberto Cavalli, Just Cavalli
e Versace.
-
L'incontro con un
personaggi del mondo della moda che ti ha colpito?
Ne parlavo
già prima nella descrizione. Senza ombra di dubbio Cara Delevingne. Non vi è
poi un vero motivo io l'adoro, qualunque cosa faccia. Tra noi è stato un colpo
di fulmine e sono sicura che anche lei sia in accordo con me. ( Ride di gusto
ndr ). Colei che invece ha dato un senso a quest'ultima settimana della moda è
stata Karlie Kloss, che da sempre occupa il secondo posto tra le mie modelle preferite,
ovviamente dopo Cara ( specifica nuovamente . Karlie ti conquista perché è una ragazza semplice
e gentile, insomma, una di noi e ha un sorriso che difficilmente si può dimenticare.
( A POCHI METRI DA KARLIE KLOSS )
-
Dolce e Gabbana ha portato in scena la figura della madre, .
sacra all'idea tradizionale della famiglia italiana. Cosa ne pensi al riguardo?
GENIALE. Una
delle cose più belle che vedo da anni. Stefano e Domenico sono l'orgoglio del
nostro paese.
-
Moschino o Alberta
Ferretti?
Domanda difficile.. Riconosco la notevole superiorità di Alberta
Ferretti, ma se dovessi basarmi sul mio stile, allora la mia scelta ricadrebbe
su Moschino: molto più eccentrico, ma a volte quasi imbarazzante. La sfilata di
Moschino è sempre una ventata di freschezza, è divertente, anche se bisogna
ammettere che sono ben poche le cose realmente indossabili. L'abito che mi è
piaciuto di più è stato quello indossato da Gigi Hadid, ma credo che Gigi abbia
contribuito molto alla bellezza del vestito.
-
Fashion Blogger in ogni luogo, qual'è la tua opinione al
riguardo?
Le fashion blogger sono come
Anna Dello Russo, sono ovunque. La
maggior parte sono sconosciute, molto costruite e imitazioni mal riuscite di
quelle più famose, ma se si tratta di Chiara Ferragni è sempre un piacere, per
me lei è l'unica vera fashion blogger.
( LE MODELLE PRIMA DI SFILARE SI GODONO UNA SIGARETTE E SCHERZANO TRA LORO )
Ringrazio Aliai per il suo
preziosa e gentilissima collaborazione, senza di lei quest’oggi avrei parlato
della Milan Fashion Week come un carcerato parla della libertà, una cosa
alquanto astratta e invece io quello che amo della moda è che di astratto vi è
ben poco, la moda è concretezza, è una
certezza. Così come lo è una divisione e
così come lo è il cucchiai di Francesco
Totti.. Aliai invece ci ha permesso attraverso il suo racconto di essere li,
seduti vicino a Chiara Ferragni e Mariano Di vaio a fare selfie prima del’inizio
dello show e subito dopo a fotografare i vari vestiti. Eravamo presenti all’arrivo
di Karlie Kloss, che ora sentiamo tutti come una nostra amica e ci siamo stati
all’arrivo di Karl Lagerlfeld. Grazie Aliai, i miei ringraizamenti non sono mai
doverosi, ma nascono dal piacere che ogni giorno questo blog mi da. Concludo
con una mia frase sul mio show preferito di questa settimana della moda di
Milano di Dolce e Gabbana:
“ È questa l'Italia che dovrebbe fare notizia.
È l'eleganza di Bianca Balti che con orgoglio mostra il suo pancione, pronta
per l'avventura di diventare mamma per la seconda volta. È questa l'Italia che
dovrebbe fare notizia, l'amore per la famiglia che da sempre ci
contraddistingue, non siamo solo il buon piatto di lasagna, o la carbonara, noi
siamo la patria dell'arte, del Made in Italy che sempre di più lascia spazio a
menti che possono risultare geniali una volta, ma poi ripetitive ( Jeremy ndr
). Noi abbiamo solo menti geniali, noi siamo il regno di Stefano e Domenico,
noi abbiamo la nostra Saab: Alberta Ferretti, noi abbiamo il futuro della moda
e abbiamo valori che per quanto possano venire a mancare: esistono. Noi dei vestiti-
giocattoli di Jeremy Scott troviamo genialità una volta, ma poi noi di giocattoli
ne abbiamo visti fin troppo in politica, noi vogliamo di più. Noi vogliamo i
sogni firmati Valentino, le ali di Armani e i tacchi di Carlo Pasolini, perché noi
siamo grandi sognatori ma non abbiamo paura di camminare sulla realtà odierna. Di
una realtà che mi porta ad essere sempre più orgogliosa di essere italiana.”
( BIANCA BALTI IN DOLCE E GABBANA; SFILA MOSTRANDO IL SUO "PANCIONE" )
P.s.: Le foto che accompagnano il post ci sono state gentilmente "affidate" da Aliai, tranne la prima e l'ultima, entrambe prese da Google. Ancora un grazie per essere stata oltre che una spettatrice, una giornalista e anche una
fotografa.
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