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L'icona degli anni 70: Maria Schneider

" Trasformeremo il caso in destino". Maria Schneider nel film "Ultimo tango a Parigi".




Nata nel 1952, da una relazione tra l'attore Daniel Gèlin ( riconosciuta dal padre solo dopo anni ndr ) e la modella Marie- Christine Schneider, Maria Schneider fu un'icona degli anni '70. 
Iniziò la sua carriera dapprima in teatro ( alla tenerà età di tredici anni ndr) e, in seguito, arrivò al cinema grazie all'aiuto di Brigitte Bardot. 
Nel 1968 ottenne il suo primo ruolo, nello stesso anno girò con Alain Delon il film "Il piacere dell'uomo". Il successo venne all'età di 20 anni, con il celebre "Ultimo tango a Parigi", sotto la regia di Bertolucci. Nacquero le prime polemiche per via di una scena di sesso anale che creò grande scandalo e lei, anni dopo, dichiarò al riguardo:" Quella scena non era prevista. Mi arrabbiai, mi rifiutai. Ma poi non sono riuscita a dire di no. Avrei dovuto chiamare il mio agente o il mio avvocato perché non si può obbligare un attore a fare qualcosa che non è nella sceneggiatura. Le lacrime, quelle che si vedono le film, erano vere. Lacrime di umiliazione". 


Terminato il rapporto con il regista, iniziò un periodo difficile in cui venne ricoverata in un'ospedale psichiatrico a Roma per crisi nervose. 
Iniziarono i problemi di droga e tentò il suicidio con un'overdose. Il successo del film "Ultimo tango a Parigi" non venne più replicato per l'attrice che, ebbe altri ruoli anche in film importanti. Sulla sua fama per "Ultimo tango a Parigi" l'attrice ha più volte definito il film come la rovina della sua vita:"Ero triste perché mi trattavano come una sex symbol, ma io volevo essere apprezzata e riconosciuta per il mio lavoro d'attrice. Insomma, di quell'esperienza salvo solo il mio incontro con Brando". 
Nel 1998 apparì per l'ultima volta al botteghino con il film:"Qualcosa in cui credere" e in un'intervista del 2007 parlò della sua vita quotidiana lontano dallo schermo:" ho smesso con il cinema. Adesso faccio una vita normale. Mi piace vedere gli amici, fare la spesa al mercato e cucinare. Ma non uso più il burro per cucinare ( riferendosi alla scena del film "Ultimo tango a Parigi" ndr ). Solo olio d'oliva". 
Prima di morire nel 2011, in una delle sue ultime dichiarazioni disse:" E' strano. Ho fatto più di 50 film nella mia carriera, ma tutti continuano a ricordarmi solo per l'Ultimo tango a Parigi, che ha più di 35 anni". 



Nel fronte della moda, l'attrice era tra le più corteggiate. La sua bellezza androgina e lo stile ribelle, piaceva alle case di moda e al pubblico. 
Vogue ha, ancora, nella sezione:"l'ossessione del giorno" le foto della Schneider, dove la ricorda come la diva degli anni '70. Style.it ricorda l'attrice, anni dopo la sua scomparsa, con una galleria di immagini prese dai vari set dei film. 
Maria Schneider fu la prima di una lunga serie di attrici:" belle e dannate", una di quelle donne che nessuno può avere. 




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