Per le strade si iniziano a vedere gli uomini che vendono castagne calde, camminando si notano le prime luci natalizie, il clima è quello di un perfetto inizio Novembre, il mese dei mesi: quello dove si respira maggiormente l'aria natalizia. Seppur gran parte delle persone non sono della mia stessa idea, è inconfutabile l'aria splendida che si respira nel mese degli scorpioni ( segno zodiacale, eh ndr ) . Sarà che da studentessa Dicembre è il mese prima degli esami, sarà che, dal tempo dei tempi, tra il 1° Dicembre e il 25° dovrebbero trascorrere 25 giorni, a me sembrano sempre 6. Tra le corse per i regali, per lo studio, per la cena con l'amica che torna da qualche città a te lontana, si finisce sempre a rincorrere il mese di Dicembre. Invece Novembre è l'attesa, la calma, la speranza; ma per i ritardati cronici ( come me ndr ), Novembre, è anche e soprattutto il mese del cambio di stagione.
Da anni ogni 1° Novembre mi affretto a tirare fuori tutti quei capi invernali che, l'anno precedente, avevo camuffato dentro scatoloni vari. E nasce così il dilemma dei dilemmi per i freddolosi e amanti dello stile: esiste un cappotto che non ci fa sembrare l'omino Michelin? Per i non freddolosi invece si pone il dilemma opposto: esiste un cappotto che non mi porti a morire dal caldo o d'ipotermia?
Ecco, questa volta, c'è una soluzione. In questa lista troverete i cappotti must have di questo inverno
Tra i miei preferiti della collazione autunno inverno del brand: Mango. Perfetto per ogni tipo di variazione climatica grazie al gilet interno rimovibile in caso di caldo. Indossato è l'unico capo che non ti gonfia come una mongolfiera.
Non proprio tra i capi low cost ma, certamente, un capo con cui tutti prima o poi troveranno a farsi i conti ( non solo per il costo elevato ndr ). L'impermeabile "Burberry" è il "Chanel N° 5" dei cappotti: unico e inimitabile.
Tra i capi più amati dalle modelle e sicuramente un vintage che non va mai fuori moda. Il prezzo non è eccessivamente elevato, la qualità ottima, ma il problema è la versatilità: non è un capo adatto a tutte. E' un po' come il "total black look": cambia l'effetto da persona a persona.
Sì, sì e sì. Non sarà un capo Valentino o un "handmade" ma per eleganza e taglio il cappotto dritto non può mancare nell'armadio. Perfetto per andare al lavoro, ottimo per una cena la sera ( anche sopra il vestito ndr ) o per un aperitivo con gli amici.
Se è vero che i capi con le righe movimenteranno il nostro inverno, non possiamo fare a meno del cappotto a righe proposto da Zara. Molto "young and wilde" con scritte sul braccio e nella parte anteriore.
Il classico bomber torna in voga. Se ne avete qualcuno nell'armadio è ora di tirarlo fuori e prepararsi alla camminata da bomber: "spalle dritte, occhiali scuri, stivaletti- stringate nere e cuffie nelle orecchie". Un po' mascoline, un po' la donna impossibile da avere. Un assoluto sì al bomber, ma astenersi donne freddolose.
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