" Non sono una persona alla moda. Sono contro la moda. Non mi piace far parte di quel mondo. E' troppo effimero. Non ne sono mai stata influenzato. Mi interessa la longevità, l'eternità, lo stile. Non la moda". Ralph Laurent
( Tra una risata e una foto )
"Non tutto è male, quello che inizia male". Sembrerebbe il motto perfetto per riassumere l'inizio della giornata di ieri. Una giornata fatta di corse, ritardi, no vari e tutto questo ancor prima delle 13. In preda alla disperazione e da buona donna ho deciso di prendere in mano la situazione e fare shopping per tirarmi su di morale. C'è questa strana cosa, nel sesso femminile, per cui se sei felice compri, se sei triste compri e se sei "normale" compri lo stesso. E' tutto uno spendere, perché ci fa bene; un po' come gli uomini e la birra. Convinzioni, idiozie, però il mio shopping ieri ha preso una piega diversa e il morale me l'ha tirato su per davvero.
( Filippo Fiora mentre cerca di scattare uno selfie )
Dopo aver fatto diversi acquisti nei pressi di Piazza di Spagna, mi sono incamminata verso Via del Corso, stranamente mi rendo conto di non aver mai dato peso al negozio Ralph Laurent, mi fermo a fissarlo e capisco subito che è da poco che è lì, sono fortemente convinta di non averlo mai visto prima e non per sbadatezza.
"Entro o non entro?", è questo il mio primo pensiero, subito lasciato in sospeso dalla numerosa folla ( ma non troppa, mi aspettavo di più ndr ) che fissa all'interno. Confesso che per un attimo ho pensato ci fosse nuovamente il papa, ma in maglione Ralph Laurent io sua santità non ce lo vedo. Tra un ragionamento ed un altro, mi rendo conto di avere difronte Patricia Manfield intenta a fumare una sigaretta. Le chiedo, al primo tiro, di fare una foto. Simpatica e molto disponibile accetta e tra una foto e una chiacchierata la sigaretta si consuma.
( Patricia Manfield che cerca invano di finire la sigaretta )
Mi rendo conto che è il 13 Novembre e capisco ( non proprio subito ndr ) che mi sono, fortunamente, imbattuta nell'apertura del primo negozio "Polo Ralph Laurent".
Avevo seguito il viaggio, attualmente visibile sul sito: My road to Rome. Un viaggio iniziato lo scorso 2 Novembre, rappresentato da protagonisti indiscussi del web tra cui 5 famosi blogger italiani e un attore che da Milano a Roma, passando per Bologna, Napoli e Perugia hanno raccontato al mondo le diverse sfaccettature del brand. Un'esperienza conclusasi proprio ieri, con l'apertura ufficiale del primo Polo Ralph Laurent shop a Roma.
Un boutique da 465 metri quadrati divisi in due pani dedicato alla collezione polo maschile, compresa di calzature, pelletteria, abbigliamento e accessori vari. Un vero e proprio inno allo stile maschile, in un ambiente attento al minimo dettaglio. Tutto ricorda infatti l' America, dal legno che riveste le pareti ai mattoni in perfetto stile loft newyorkese.
( Il secondo piano della nuova boutique Polo Ralph Lauren )
L'inaugurazione dello shop ha avuto inizio intorno le 14 e 15, quando i blogger presenti: Mariano Di Vaio, Filippo Cirulli, Filippo Fiora, Giotto Calendoli e Nicolò De Devitiis in compagnia delle loro moto si sono lasciati fotografare dai vari presenti. Le moto che hanno condotto i protagonisti di questa giornata a Roma sono tra le 5 più celebri al mondo e che incarnano alla perfezione lo stile del brand, come Alessandro Rappini il giovane proprietario dell'officina a cui il marchio ha chiesto in prestito le moto ha affermato:" Polo Ralph Lauren ha trovato cinque moto italiane da me customizzate perfette per rappresentare i diversi stili che oggi il brand incarna. Ho rivisitato la Moto Guzzi v50 con uno stile molto contemporaneo, nera opaca, che bene si abbina alla modernità de capi total black. La MV Agusta 350 Sport è famosa per aver vinto numerosi mondiali tra la metà degli anni 50 fino agli anni 70. Rimettere mano a quel gioiello è stato davvero appassionante, e oggi la trovo più attuale che mai. La Vespa, un classico senza tempo: perché non rivederla in chiave modern prep , con sella rosso carminio? La Ducati Scrambler 350 ha un lato ribelle che adoro! Il suo manubrio da autentico biker, serbatoio arancione e dettagli molto cool. Infine la Laverda 750 SF, perfetta per viaggiare sia in città che in autostrada, da vero “urban explorer".
( Uomini e le due ruote, ancora alle prese con i fotografi )
Dalle ore 14 e 30 si è dato il via al vero e proprio faccia a faccia con i blogger presenti all'interno dello shop. Tra selfie, chiacchiere e caffè la giornata ha ripreso colore. Numerosi i presenti per il noto belloccio fashion blogger Mariano Di Vaio, un meritato successo anche per gli altri bloggers che con simpatia ed entusiasmo hanno fatto da veri e propri ciceroni del brand affermato ormai in tutto il mondo. Strana e sospetta la mancata presenza dell'attore Giulio Berruti anche lui impegnato inizialmente nella causa.
( Mariano Di Vaio attento ad osservare la moto )
( Bianco e nero, per uomini d'altri tempi )
Photo : Antonià D'Adamo- Ileana Munno
( Tra una risata e una foto )
"Non tutto è male, quello che inizia male". Sembrerebbe il motto perfetto per riassumere l'inizio della giornata di ieri. Una giornata fatta di corse, ritardi, no vari e tutto questo ancor prima delle 13. In preda alla disperazione e da buona donna ho deciso di prendere in mano la situazione e fare shopping per tirarmi su di morale. C'è questa strana cosa, nel sesso femminile, per cui se sei felice compri, se sei triste compri e se sei "normale" compri lo stesso. E' tutto uno spendere, perché ci fa bene; un po' come gli uomini e la birra. Convinzioni, idiozie, però il mio shopping ieri ha preso una piega diversa e il morale me l'ha tirato su per davvero.
( Filippo Fiora mentre cerca di scattare uno selfie )
Dopo aver fatto diversi acquisti nei pressi di Piazza di Spagna, mi sono incamminata verso Via del Corso, stranamente mi rendo conto di non aver mai dato peso al negozio Ralph Laurent, mi fermo a fissarlo e capisco subito che è da poco che è lì, sono fortemente convinta di non averlo mai visto prima e non per sbadatezza.
"Entro o non entro?", è questo il mio primo pensiero, subito lasciato in sospeso dalla numerosa folla ( ma non troppa, mi aspettavo di più ndr ) che fissa all'interno. Confesso che per un attimo ho pensato ci fosse nuovamente il papa, ma in maglione Ralph Laurent io sua santità non ce lo vedo. Tra un ragionamento ed un altro, mi rendo conto di avere difronte Patricia Manfield intenta a fumare una sigaretta. Le chiedo, al primo tiro, di fare una foto. Simpatica e molto disponibile accetta e tra una foto e una chiacchierata la sigaretta si consuma.
( Patricia Manfield che cerca invano di finire la sigaretta )
Mi rendo conto che è il 13 Novembre e capisco ( non proprio subito ndr ) che mi sono, fortunamente, imbattuta nell'apertura del primo negozio "Polo Ralph Laurent".
Avevo seguito il viaggio, attualmente visibile sul sito: My road to Rome. Un viaggio iniziato lo scorso 2 Novembre, rappresentato da protagonisti indiscussi del web tra cui 5 famosi blogger italiani e un attore che da Milano a Roma, passando per Bologna, Napoli e Perugia hanno raccontato al mondo le diverse sfaccettature del brand. Un'esperienza conclusasi proprio ieri, con l'apertura ufficiale del primo Polo Ralph Laurent shop a Roma.
Un boutique da 465 metri quadrati divisi in due pani dedicato alla collezione polo maschile, compresa di calzature, pelletteria, abbigliamento e accessori vari. Un vero e proprio inno allo stile maschile, in un ambiente attento al minimo dettaglio. Tutto ricorda infatti l' America, dal legno che riveste le pareti ai mattoni in perfetto stile loft newyorkese.
( Il secondo piano della nuova boutique Polo Ralph Lauren )
L'inaugurazione dello shop ha avuto inizio intorno le 14 e 15, quando i blogger presenti: Mariano Di Vaio, Filippo Cirulli, Filippo Fiora, Giotto Calendoli e Nicolò De Devitiis in compagnia delle loro moto si sono lasciati fotografare dai vari presenti. Le moto che hanno condotto i protagonisti di questa giornata a Roma sono tra le 5 più celebri al mondo e che incarnano alla perfezione lo stile del brand, come Alessandro Rappini il giovane proprietario dell'officina a cui il marchio ha chiesto in prestito le moto ha affermato:" Polo Ralph Lauren ha trovato cinque moto italiane da me customizzate perfette per rappresentare i diversi stili che oggi il brand incarna. Ho rivisitato la Moto Guzzi v50 con uno stile molto contemporaneo, nera opaca, che bene si abbina alla modernità de capi total black. La MV Agusta 350 Sport è famosa per aver vinto numerosi mondiali tra la metà degli anni 50 fino agli anni 70. Rimettere mano a quel gioiello è stato davvero appassionante, e oggi la trovo più attuale che mai. La Vespa, un classico senza tempo: perché non rivederla in chiave modern prep , con sella rosso carminio? La Ducati Scrambler 350 ha un lato ribelle che adoro! Il suo manubrio da autentico biker, serbatoio arancione e dettagli molto cool. Infine la Laverda 750 SF, perfetta per viaggiare sia in città che in autostrada, da vero “urban explorer".
( Uomini e le due ruote, ancora alle prese con i fotografi )
Dalle ore 14 e 30 si è dato il via al vero e proprio faccia a faccia con i blogger presenti all'interno dello shop. Tra selfie, chiacchiere e caffè la giornata ha ripreso colore. Numerosi i presenti per il noto belloccio fashion blogger Mariano Di Vaio, un meritato successo anche per gli altri bloggers che con simpatia ed entusiasmo hanno fatto da veri e propri ciceroni del brand affermato ormai in tutto il mondo. Strana e sospetta la mancata presenza dell'attore Giulio Berruti anche lui impegnato inizialmente nella causa.
Tra una chiacchiera e l'altra il tempo scorre e la mia fame aumenta. Scappo come sempre a mangiare, che in fondo con i blogger, così come in amore a vincere è chi fugge a comprare pizza.
( Mariano Di Vaio attento ad osservare la moto )
( Giotto Calendoli in sella al suo toy )
( Bianco e nero, per uomini d'altri tempi )
Photo : Antonià D'Adamo- Ileana Munno
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