“ La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento
incontra l’occasione.” Seneca
Quante volte negli ultimi anni abbiamo pensato al futuro
dell’Italia ? Di un’Italia dove i ragazzi rimangono “incollati” a
guardare la televisione, a giocare alla Playstation piuttosto che trovare un
lavoro. Quante volte abbiamo pensato che la colpa non è dei giovani perché infondo
loro che colpa ne hanno se non ci sono posti di lavoro? Eppure questa è una
scusa. Una scusa per le persone pigre, che preferiscono lamentarsi piuttosto
che affrontare la realtà faccia a faccia.
Emergere oggi non è tra le cose più facili, ma si può e lo
dimostra il protagonista di questa settimana. Un giovane ragazzo che per l’amore
della moda si è trasferita a Milano dove studia nel celebre Istituto Marangoni.
Vi lascio alle sue parole per capire che oggi c’è chi ancora combatte per le
proprie idee e per i propri sogni.
- Vincenzo
Civita A.K.A. Johnny Valter Vi, classe
del 93, così giovane e così creativo, qual è il suo segreto?
Io credo che l’unico segreto possibile e plausibile sia l’essere se stessi: avere consapevolezza della propria personalità e del proprio
carattere. Trasformare la propria sete
di conoscenza in creatività.
- Studente al
secondo anno del prestigioso “Istituto Marangoni”, la sua vita va a gonfie vele, c’è qualcosa
che vorrebbe tuttavia cambiare?
Fortunatamente ho ancora molto da cambiare e tutto da costruire. Pensa
che monotonia se a 22 anni fosse già tutto perfetto.. Sarebbe per me una noia
infinita.
-
Ha da poco
terminato la nuova collezione del suo marchio, da cosa prende ispirazione? Qual
è la sua speranza per questa collezione?
Le mie collezioni prendono ispirazione da tutto
quello che mi circonda: dal mio passato, da quello che ho vissuto, dai profumi
ai sentimenti di dolore e di amore.
Per me infatti l’ispirazione nasce proprio dal
connubio che si crea tra una cosa astratta, come i sentimenti o i profumi e i
volumi che sono sensi più concreti. E questo contrasto perfetto si manifesta attraverso i giochi di
stampe e di colori come il nero e bande di arancione, i total
white, i total denim e stampe stilizzate.
- Sappiamo che
ha da poco concluso il lookbook, si sente soddisfatto?
Si assolutamente ( afferma convinto ndr
). Non potrebbe essere altrimenti, ho scelto una squadra di giovani ragazzi ricchi
di talento e grandi professionisti, nell'insieme è uscito fuori un buon lavoro.
- Cosa si sente
di rispondere agli scettici e a tutti coloro che non la credono competente e
soprattutto che non hanno mai creduto in lei?(riformula tu se vuoi)
Credere in una persona è difficile, ricredersi è molto più difficile. Chi
non ha mai creduto in me e non vuole ricredersi non mi interessa, che non lo
faccia! Ma quando si parla di competenze
il discorso è un po’ più vasto. Frequento un istituto di moda importante che ti
crea una gavetta eccellente, ho seguito un blog internazionale scrivendo e
commentando tutte le collezioni, sono stato ospite agli show nella Paris fashion
week per le maison più famose (Givenchy, Dior e MSGM…), ho disegnato una collezione
per uno dei brand più importanti al mondo, ho avuto pubblicazioni importanti
tra cui "Vogue" e "Fucking young" e tanto altro ancora… Credo che in solo un anno o
poco più non sia da tutti.
- Progetti per
il futuro?
Tanti progetti, tante
collaborazioni e soprattutto tanta voglia di fare. Uno dei progetti importanti a
cui sto lavorando è l’apertura dello shop online che dal 10 Maggio renderà le
mie “creazioni” disponibile per chiunque.
- Karl Lagerfeld
in una sua intervista ha affermato: “ Siccome non sono mai contento – cosa che
mi rende nello stesso tempo felice e infelice- non appena finisco una
collezione non penso ad altro che a creare quella successiva.” Anche lei è come
Karl?
Ha ragione potrebbe sembrare assurdo, ma è davvero
così. O almeno per me lo è! Appena disegno una collezione, l’avvio e la finisco,
subito inizio a pensare e a crearne
un’altra perché mi sento insoddisfatto. In realtà quella stessa collezione ha ottenuto
uno strepitoso successo, ma a livello creativo deve esserci
quell'insoddisfazione personale che ti permette di continuare a creare e a fare
meglio.
- Il tema della
sua prossima collezione?
Top secret
- Chi preferisce
tra Kate Moss e Cara Delevingne
Sono due bombe e due forze della natura. Forse non ho una preferenza, non
saprei scegliere. Sono così diverse ma così simili che le considero uniche ed
esclusive allo stesso modo entrambe.
-
Cosa pensa dei nuovi brand come: Happiness,
Stussy, No Perfect ecc…?
Penso siano brand di successo, credo ( rettifica subito il suo discorso..
ndr ). Alla gente piace quella parte più commerciale del fattore moda, ed è
giusto che ci sia questo commercio. A tale grandezza e per la loro fascia di consumatori,
meritano.
-Dia
un consiglio ai giovani ( proprio come lei ndr ) che sperano di entrare nel
mondo della moda.
L’unico consiglio che secondo me è indispensabile è quello di credere
davvero in se stessi. Crederci ogni giorno, anche il lunedì che sappiamo bene,
non è uno dei giorni più belli della settimana.
Durante le
interviste chiedo sempre agli intervistati di descriversi con 4 aggettivi,
questa volta ho deciso di non farlo. Volevo infatti essere io a descrivere una
persona utilizzando poche parole e non etichettandola. Infondo quello che io
vedo in “Vincenzo” è: creatività, passione, volontà e fiducia. Quello che io
vedo però, potrebbe essere diverso da ciò che vedono gli altri, ma su una cosa
non esiste dubbio, questo ragazzo ha talento e molto presto ne sentiremo
parlare. Quindi se avete vicino il telefonino annotatevi il nome nelle bozze, perché
tra qualche anno saremo e vestiremo tutti come Johnny Valter Vi.
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