“Salve! Sono Carrie Bradshaw, volevo avvisarvi di persona che sto per sposarmi.. con me stessa. Oh, la lista di nozze è da Manolo Blahnik. Grazie per adesso, a presto!” Carrie Brashaw
Ed eccoci quasi al fatidico giorno: sui vari social network si è pronti a leggere stati d’amore da parte di fidanzati e allo stesso tempo da single che, mangiando del gelato sopra un divano, commentano su quanto sia bella la vita senza un partner e fanno i moralisti affermando che il 14 Febbraio è solo una festa commerciale, perché l’amore vero dura 365 giorni l’anno.
Ho sempre pensato che l’amore non è solo quello che si può provare per una persona, e lo dimostra per di più il fatto di come numerosi personaggi storici e del costume abbiano perso la loro vita non per l’amore di una donna o di un uomo, ma per le proprie idee o per le proprie passioni. Ed è proprio mentre pensavo all’amore che sono arrivata al tema di questa settimana: Manolo Blahnik. Molti di voi si chiederanno, “che c’entra Manolo?”. Oh, Manolo c’entra sempre: è un po’ come il nero, sta bene con tutto.
Partiamo dall’origine però.
Manolo Blahnik nasce a Santa Cruz de la Palma, nelle Isole Canarie, nel 1942. Trascorre la sua infanzia con la sua famiglia fin quando non decide di andare a Parigi per studiare arte. Finiti gli studi, si trasferisce per motivi economici a Londra, dove inizia a lavorare in un grande magazzino occupandosi del settore moda. La vera svolta avviene nel 1971 quando Manolo parte per New York con le sue bozze di scarpe e le mostra a Diana Vreeland, al tempo direttrice di Vogue USA, che ne rimane estremamente colpita. Manolo aprì il suo primo negozio nel lontano 1973 a Londra, nel quartiere di Chelsea.
Le donne iniziarono a osservare la vetrina innamorandosi delle scarpe dall’altro lato del vetro. E se il primo negozio fu aperto a Londra, la città che sconvolse per sempre la vita del designer fu New York. E fu proprio in questa citta che è ambientata la serie tv che lo condusse all’apice del suo successo internazionale: Sex And The city.
Sarah Jessica Parker è stata una delle prime star ad amare le sue scarpe, indossandole con qualsiasi look (ricordiamo come la Carrie della serie tv ne aveva un armadio pieno). Con il suo nome citato in numerosi episodi, si creò un vero e proprio fenomeno che lo consacrò come il quinto personaggio di Sex And The city. E se dal punto di vista televisivo lo show piacque, figuriamoci il riscontro economico che ne poté ricavare: i vip di tutto il mondo iniziarono a farsi fotografare con ai piedi le celebri scarpe, fan della serie conservavano i loro stipendi per comprarne un paio. Le scarpe di Manolo divennero in poco tempo un vero è proprio fenomeno commerciale senza precedenti.
Ritornando a noi, la frase citata di Carrie non è presa a caso. Io ho sempre considerato l’amore principalmente come l’amore verso se stessi.
Se state mangiando davvero del gelato, stile Bridget Jones, buttate sul divano cantando a squarciagola la canzone del vostro ex, finite di leggere l’articolo e alzatevi, fatevi una bella doccia, andate dal parrucchiere e uscite. No, ferme, non dovete andare dal vostro ex, ma andate a fare shopping. È San Valentino ragazze, il giorno degli innamorati e voi dovete essere innamorate prima di tutto di voi stesse. Prendete le carte e fate delle follie, per una volta nella vita andate da Manolo e contemplate il vero amore. Ammirate quelle scarpe e ditemi, “non siete forse innamorate?”. Considerate quei tacchi alti dolorosi? Quei tacchi non potranno mai farvi male come un amore finito.
L’amore non si dimostra a San Valentino, ne a Natale: l’amore vero, non dura un giorno solo, ma per sempre. Manolo lo sa, ed è proprio per questo che crea le sue scarpe, per farci sentire innamorate. Provatele e ditemi: non vi sentite allo stesso tempo amate? L’amore, signori e signore, non si limita ad amare una sola persona. L’amore è amare il proprio lavoro, l’amare prima di tutto se stessi, poi i vostri fidanzati. Ma l’amore vero ha una sola firma sulla suola: Manolo Blahnik.
P.s: Approfitto dicendo a tutti quei ragazzi che non hanno fatto il regalo alle proprie fidanzate di correre immediatamente in un negozio e recuperare. Informo inoltre a tutti i lettori che il mio numero di scarpe è 38, e che si accettano regali da ogni parte del pianeta, purché firmati Manolo, ovviamente.
MITICA!
ReplyDeleteC'è da dire che anche le Jimmy Choo non sono male! **
A tal proposito, mi preme aggiungere che... io porto il 41! :P
Anche io adoro Jimmy Choo: crea sogni. Grazie mille :)
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